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Consigli

Il Parental Control (filtro famiglia): come tutelare figli e nipoti

Vi avevo promesso nelle scorse settimane con questi post su Facebook e Instagram che mi sarei occupata presto, qui sul blog, di Parental Control. Ed eccomi con tutte le informazioni e i consigli che ho recuperato sull’argomento!
Iniziamo con il dire che il Parental Control (in italiano controllo genitoriale o filtro famiglia) è il sistema che permette ad un adulto, di solito un genitore, di monitorare o bloccare l’accesso a determinate attività da parte di un bambino.
In questo modo si evita, ad esempio, l’esposizione dei bimbi a contenuti considerati pericolosi e violenti o non adatti alla loro età.
I sistemi di Parental Control gestiscono prevalentemente due aspetti:

  • qualitativo: cosa il bambino può fare o non fare in base alla tipologia del media (es. sito Internet, canale televisivo, tablet, smartphone)
  • quantitativo: quanto il bambino può disporre di un determinato mezzo (es. le ore di TV, computer o tablet consentite in un giorno).

Esistono tantissime applicazioni, gratuite e a pagamento, che consentono ai genitori di controllare cellulari, videogiochi, computer e TV dei figli. Vi consiglio però di fare attenzione ai dati che richiedono per l’attivazione perché spesso comportano così tante “intromissioni” nella nostra privacy da essere meno opportune del Parental Control.

Per gli utenti APPLE configurare i controlli parentali su iPhone, iPad e iPod touch è davvero semplice, sicuro e a costo zero.
La procedura è chiaramente indicata sul sito stesso dell’azienda (la trovate a questo link) e permette direttamente al genitore di:
– Impostare Restrizioni contenuti e privacy
– Impedire acquisti su iTunes e App Store
– Consentire app e funzioni integrate
– Impedire la visualizzazione di contenuti espliciti e con determinate valutazioni
– Impedire la visualizzazione di determinati contenuti web
– Limitare la ricerca sul web con Siri
– Limitare Game Center
– Consentire modifiche alle impostazioni relative alla privacy
– Consentire modifiche ad altre impostazioni e funzioni
Le restrizioni possono essere usate anche su Mac o su PC e su Apple TV.

Per configurare il controllo genitori su ANDROID bisogna innanzitutto accedere al Google Play Store sul dispositivo sul quale si intende attivare. Toccando il menù nell’angolo in alto a sinistra, bisogna scegliere “Impostazioni” e quindi cliccare su “Controllo genitori“. Per attivare l’opzione è necessario impostare un PIN e poi si può agevolmente decidere quali contenuti bloccare tra App e giochi, Film e Musica.
A questo link trovate la procedura ufficiale, fornita da Google, per configurare il Controllo genitori su Google Play.

Tra le varie applicazioni disponibili online, una delle più utilizzate è Family Link, l’app gratuita di Google per il controllo genitori (questo il link ufficiale dal quale potete anche installarla). Consente di impostare da remoto, con il proprio dispositivo, le regole di base della vita digitale per seguire i propri figli mentre imparano, giocano e navigano sul web.
Tra le varie funzioni ha quella di mostrare il tempo che trascorrono i nostri figli sulle loro app preferite producendo rapporti giornalieri, settimanali o mensili. E di gestire le loro app, approvando o bloccando quelle che vogliono scaricare dal Google Play Store o nascondendone alcune sui loro dispositivi. Consente poi di decidere qual è il tempo di utilizzo più opportuno per il proprio figlio e quando è il momento di andare a dormire. Il genitore inoltre può bloccare un dispositivo supervisionato da remoto quando occorre fare una pausa per andare a giocare all’aperto, cenare o trascorrere del tempo insieme. Infine è utile per poter rintracciare il proprio figlio ovunque si trovi e individuare la sua posizione (sempre che abbia con sé il proprio dispositivo Android che deve essere acceso, attivato di recente e connesso a Internet).

Un altro sistema, semplice e pratico, che vi suggerisco per avere un certo controllo su quello che fanno i figli quando navigano su Internet ed impedire loro di visitare siti non adatti è quello di configurare la funzione di Parental Control sul router.
Il router infatti funziona come punto di smistamento di tutto il traffico Internet che attraversa la rete di conseguenza il controllo genitori permette di filtrare il web per tutti i dispositivi in ​​rete: computer, smartphone, tablet e console di gioco. Per la maggior parte dei router, il Parental Control è proprio una delle funzioni principali della schermata di configurazione.

Secondo i dati diffusi dall’UNICEF l’anno scorso, ogni giorno nel mondo 175.000 bambini e ragazzi si connettono per la prima volta nella loro vita a Internet. In media, uno ogni mezzo secondo. E 1 utente su 3 è minorenne: il gruppo di età di gran lunga più connesso, con un tasso di presenza online del 71% rispetto al 48% della popolazione totale.
L’accesso digitale espone questi bambini ad una serie di benefici ma anche di rischi e minacce.
Non dimentichiamocelo e cerchiamo di proteggere il più possibile i nostri figli e nipoti!

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