Una corretta merenda e una regolare attività fisica sono gli elementi fondamentali per promuovere benessere e salute fin da piccoli.
Sono tanti (circa 3 milioni) i bambini da 5 a 13 anni che praticano almeno uno sport nel nostro paese ma sono ancora troppo pochi.
Secondo la ricerca Doxa – Junior “Sport e Merenda” – che ha analizzato (attraverso 1.265 interviste a genitori e bambini effettuate a dicembre 2019 con il metodo CAPI) il rapporto tra gli under 13, l’attività sportiva e la merenda – attualmente in Italia 4 bambini e ragazzi su 10 non fanno sport. Il Centro Italia, con il 77% di giovani praticanti, si conferma l’area più sportiva seguita dal Nord con il 60%. Più indietro il Sud dove solo 1 bambino su 2 (50%) fa sport.
Calcio (55%), nuoto (23%), pallacanestro (9%) e arti marziali (6%) sono le discipline preferite dai maschi mentre le femmine mettono al primo posto il nuoto (27%) e, a seguire, danza classica (22%), danza moderna (21%) e ginnastica (12%).
In generale, come ha rilevato la ricerca, per loro l’attività fisica è principalmente sinonimo di divertimento (47%), gioco (27%) e un’opportunità per fare amicizia (23%).
L’aspetto positivo è che i bambini e i ragazzi italiani che praticano sport hanno la buona abitudine di fare merenda: il 99% infatti si concede uno spuntino pomeridiano, alternando frequentemente, come è giusto, il dolce e il salato. Gli alimenti preferiti risultano frutta, merendine, biscotti, yogurt ma anche pane con prosciutto o formaggio, pizzette o crackers.
Lo studio è stato presentato ieri, 25 novembre, nel corso dell’evento “Giovani e sport: quale merenda?” organizzato da Unione Italiana Food, l’associazione di categoria che rappresenta le principali aziende produttrici di merendine confezionate, e SISA, Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione. Un’iniziativa voluta per ribadire l’importanza dell’attività fisica e della corretta merenda per i più giovani, fornendo suggerimenti concreti ai genitori su come dovrebbe essere lo spuntino pomeridiano a seconda dell’attività sportiva praticata dal proprio figlio e della sua età.
Non dimentichiamo, infatti, che una alimentazione inadeguata può incidere negativamente sullo sviluppo della massa muscolare dei bambini e sulla loro densità ossea, di fondamentale importanza durante l’accrescimento.
Per l’occasione la Prof.ssa Silvia Migliaccio, Segretario Nazionale della SISA, e la Dott.ssa in Dietistica Silvana Nascimben hanno ideato un calendario settimanale di 84 abbinamenti di merende dolci e salate per bambini e ragazzi, variabile in base allo sport praticato e all’età del bambino. Si va dalla frutta al dolce fatto in casa, dai panini ai biscotti fino alle merendine.
Il calendario è disponibile sul sito www.merendineitaliane.it, dove tramite un semplice quiz è possibile scoprire per i genitori e i ragazzi stessi qual è la merenda ideale in base al tipo di attività fisica svolta e alla fascia d’età di appartenenza (5-7, 8-10 o 11-13 anni).
“L’alimentazione del giovane sportivo” – ha spiegato la Prof.ssa Migliaccio – “deve garantire l’apporto di carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali ed acqua in quantità adeguate al fine di ottimizzare la prestazione ma anche per garantire un equilibrio tra macro e micro nutrienti per perseguire al meglio le varie fasi della crescita”.
Salata o dolce che sia la merenda, l’importante è farla all’insegna dell’equilibrio e della varietà, con la possibilità di contemplare in quest’alternanza, 1-2 volte alla settimana, anche le merendine confezionate che hanno, indubbiamente, il vantaggio della praticità e sono di solito molto gradite dai bambini.
“Merendine che” – ha raccontato Mario Piccialuti, Direttore Generale di Unione Italiana Food – “sono una tradizione tutta italiana e si differenziano notevolmente dal concetto internazionale di snack. Va inoltre ricordato il miglioramento nutrizionale di questi prodotti: grazie all’impegno dell’industria dolciaria negli ultimi 10 anni nelle merendine è stato ridotto il contenuto di grassi (-21%), zuccheri (-30%) e calorie (-21%). Tanto che, come confermano i nutrizionisti, possono rappresentare una delle alternative valide per la merenda di bambini e adulti“.
Giusto per darvi un’idea, vi riporto nella foto sotto un esempio di calendario settimanale delle merende di chi fa sport che ho scaricato dal sito merendineitaliane.it considerando il caso di una bambina tra 5 e 7 anni d’età che pratica danza moderna.
Tutte le altre ipotesi e proposte le trovate online.
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