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Consigli

Attenzione alle challenge online: i consigli della Polizia Postale

Le challenge online sono delle sfide che vengono lanciate sui social network con l’obiettivo di essere diffuse e diventare virali.
A volte hanno un fine positivo e puntano a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi sociali. Nella maggior parte dei casi, invece, sono pensate per puro divertimento. Il problema è che molte, forse troppe, volte le challenge diventano sfide estreme ai limiti del fattibile e assolutamente pericolose. Che non riguardano solo gli adolescenti ma, purtroppo, anche i ragazzini più piccoli.
Dopo la tragica vicenda della bimba di 10 anni morta a Palermo dopo una presunta sfida di soffocamento su TikTok, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha fornito alcuni consigli ai genitori finalizzati ad evitare un uso sbagliato e pericoloso dei social network più famosi.
Vediamoli insieme:

  • Parlate ai ragazzi delle nuove sfide che girano in rete in modo che non ne subiscano il fascino se ne vengono al corrente da coetanei o sui social network;
  • Assicuratevi che abbiano chiaro quali rischi si corrono a partecipare alle challenge online. I ragazzi spesso si credono immortali e invincibili perché “nel fiore degli anni”: in realtà per una immaturità delle loro capacità di prevedere le conseguenze di ciò che fanno potrebbero valutare, come innocui, comportamenti letali;
  • Alcune challenge espongono a rischi medici (assunzione di saponi, medicinali, sostanze di uso comune come cannella, sale, bicarbonato, ecc..), altre inducono a compiere azioni che possono produrre gravi ferimenti a sè o agli altri (selfie estremi, soffocamento autoindotto, sgambetti, salti su auto in corsa, distendersi sui binari, ecc…);
  • Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi. Mostratevi curiosi verso ciò che tiene i ragazzi incollati agli smartphone: potrete capire meglio cosa li attrae e come guidarli nell’uso in modo da essere sempre al sicuro;
  • Se trovate in rete video riguardanti sfide pericolose, se sui social compaiono inviti a partecipare a challenge, se i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti le sfide segnalateli subito a www.commissariatodips.it;
  • Tenetevi sempre aggiornati sui nuovi rischi in rete con gli alert che vengono pubblicati sul portale www.commissariatodips.it e sulle pagine Facebook Una Vita da Social e Commissariato di PS Online.

Mi permetto di aggiungere, da mamma, un invito a tutti noi genitori.
Stiamo attenti, vigiliamo sui nostri figli, parliamo con loro e cerchiamo di non lasciarli soli e indifesi a navigare in un web reso pericoloso e insicuro da noi adulti che l’abbiamo costruito e alimentato anche, inutile negarlo, per pure ragioni di business.
I bambini sono vittime innocenti di un sistema troppo grande per loro e sta a noi genitori, nonni e zii rendercene conto in tempo.
Non lasciamoli in balia di social network che fungono da utili e comodi babysitter virtuali, aiutiamoli a costruire un rapporto sano ed educativo con la tecnologia e i nuovi mezzi di comunicazione e condividiamo con loro questo percorso.

Per commenti, domande ed approfondimenti vi aspetto sulla pagina Facebook e sui profili Instagram e Twitter di DA 0 A 14.