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Consigli

Come rendere la casa più sicura per i bambini

Quando ci sono dei bambini anche la casa va messa in sicurezza!
Spesso infatti ci concentriamo sui pericoli esterni e sottovalutiamo i rischi dovuti ai potenziali “nemici” domestici.
Vediamo in quante e quali situazioni dobbiamo porre particolare attenzione, grazie ai consigli e alle indicazioni degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Quando lo mettiamo a letto
Per scongiurare il rischio di soffocamento, ad esempio, non bisogna riempire la culla di giocattoli, peluche, laccetti del ciuccio o di altri giochi. Sconsigliati anche braccialetti, catenine o ciondoli.
Il bambino va fatto addormentare sul dorso e non sul ventre, in modo da consentirgli una respirazione corretta e il cuscino sul quale poggia la testa non deve essere troppo grande e neppure soffice. Il lettino nel quale dorme deve avere sponde alte almeno 75-80 cm, mentre le sbarre devono essere distanti tra loro non più di 8 cm per evitare che ci possa infilare la testa.
Un’altra indicazione è quella di installare zanzariere alle finestre o quelle di protezione sulla culla e divieto di fumare in casa ma soprattutto nella stanza in cui dormono i bambini.

Giochiamo sul sicuro
I giochi devono essere realizzati con materiali atossici e non infiammabili, rispettare le norme di sicurezza ed avere ottenuto l’omologazione europea.
Attenzione ai palloncini gonfiabili in lattice: possono rompersi all’improvviso in piccoli pezzi ed essere inalati se in prossimità della bocca del bambino.

Il momento del bagnetto
Qui i rischi maggiori sono legati alle ustioni, il 75% delle quali provocate da acqua bollente o vapore o da annegamento.
Prima di immergere il bambino controllare sempre che la temperatura si trovi tra i 36 e i 38 gradi al massimo.
La temperatura centrale dell’acqua (l’impostazione data alla caldaia) va invece sempre regolata sotto i 48 gradi per prevenire che il bambino si ustioni con l’acqua di casa.
Si possono prevenire rischi di annegamento evitando di lasciare soli i bambini in vasca. I più piccoli possono trovarsi in pericolo anche senza lanciare alcun segnale di allarme, all’improvviso (si perde conoscenza nel giro di due minuti) e in uno spazio di appena 5 cm d’acqua.
Per rendere il ‘rito’ del bagnetto sicuro, oltreché divertente, utilizzare tappetini antisdrucciolo a terra e protezioni antiurto sulle rubinetterie.

In soggiorno
E’ lo spazio della casa nel quale di solito avviene maggiore condivisione tra genitori e figli ma anche il posto nel quale urtare uno spigolo oppure infrangere una cristalleria pregiata.
Paracolpi e paraspigoli, in tal senso, consentiranno ai bambini di muoversi quasi come fossero in cameretta.

Davanti alla TV
Il momento dei cartoni animati è forse quello più atteso dai bambini.
Quando si guarda la tv ricordarsi sempre di farlo alla giusta distanza (pari a 5 volte la diagonale dello schermo).

I rischi in cucina
Fuoco, detersivi e oggetti appuntiti sono pericoli che non consentono di lasciare il bambino da solo in questo ambiente.
Soprattutto quando forno e fornelli sono accesi o nel momento della pappa. In quest’ultimo caso controllare la temperatura del latte o degli altri cibi a tavola e sorvegliare il bambino mentre mangia: potrebbe tirare via la tovaglia rovesciandosi addosso liquidi o alimenti caldi e corpi taglienti come ad esempio coltelli.
Riporre tutto in armadietti chiusi.

Ingestione di piccoli oggetti e prodotti per uso domestico
Mai lasciare alla portata dei bambini piccoli oggetti come monete, batterie e penne. Inoltre non lasciare incustodite in casa sostanze tossiche, alcooliche o comunque nocive.
Evitare di travasarle in contenitori non originali e che contengono sostanze di uso alimentare ma anche in bottiglie o bottigliette anonime.

Se il pericolo arriva da fuori
Balconi, terrazzi e giardini sono luoghi per divertirsi ma anche teatri di cadute o traumi fisici vari.
Accanto alle ringhiere, anche ad altezze contenute, montare reti di protezione adeguate ed evitare di accostare sedie o mobiletti in loro prossimità: potrebbero fare da ‘effetto rampa’.
In giardino non lasciare mai da soli i bambini che giocano con altalene, scivoli e dondoli ed accertarsi che questi siano ben ancorati al terreno.
Controllare che i piccoli non si avvicinino a piante o bacche velenose che possono trovarsi anche in casa come ad esempio la stella di Natale (il suo lattice a contatto con le mucose provoca irritazioni) e l’oleandro (ingerirne anche solo una minima parte causa dolori addominali, diarrea e perfino aritmie cardiache).

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