Noi italiani consumiamo troppo sale!
E superiamo ampiamente l’apporto di 5 grammi al giorno – un cucchiaino da caffè – raccomandato dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Un comportamento sbagliato che, a lungo andare, può comportare seri rischi per la salute.
L’attenzione ai consumi eccessivi di sale va riservata in misura ancora maggiore ai cibi che diamo da mangiare ai bambini.
«Forse non tutti sanno» – avverte Diana Scatozza, medico, specialista in scienza dell’alimentazione e farmacologia clinica – «che la fonte principale di sodio nella nostra alimentazione abituale è costituita dal pane e dai prodotti da forno anche dolci, come biscotti, cracker e corn flakes. Questi alimenti li consumiamo tutti i giorni e spesso in quantità più elevate rispetto a insaccati, formaggi, conserve di pesce o patatine fritte che, in assoluto, contengono quantità maggiori di sale ma vengono assunti in dosi e con frequenza minori».
Diversi studi dimostrano che il sale, somministrato in dosi eccessive in età pediatrica espone i bambini a diverse patologie, a cominciare dai problemi cardiovascolari, e invitano a seguire questo schema:
– nei bambini sino ai 12 mesi consigliano la totale assenza di sale aggiunto;
– sino ai 3 anni suggeriscono di non dare più di 2 grammi;
– dai 4 ai 6 anni il fabbisogno è pari a 3 grammi;
– dopo i 7 anni ci si può uniformare gradualmente alla quantità prevista per l’adulto, che deve essere comunque sempre inferiore ai 5 grammi al giorno.
E per conciliare un’alimentazione sana e controllata con i piaceri della buona tavola è nato recentemente DAL GUSTO, un nuovo marchio nazionale (nella foto un particolare del negozio di Milano) che seleziona e distribuisce specialità gastronomiche di eccellenza a ridotto contenuto di sale, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Con un ricco catalogo di proposte, offre un’ampia scelta sia a chi, attento al proprio benessere, desidera mantenere uno stile di vita sano, sia a quanti, per ragioni di salute, devono seguire una dieta povera di sale ma senza rinunciare al sapore.
