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Condividere i lavori domestici rende la famiglia più felice

Con l’arrivo dei figli il carico di lavori domestici aumenta notevolmente e, quasi sempre, ricade sulle donne.
Secondo l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) mediamente le donne passano il doppio del tempo dei propri compagni ad occuparsi dei lavori di casa.
Nel Regno Unito svolgono il 66% delle faccende domestiche, percentuale che si attesta al 64,5% in Russia e al 73% in Francia.
In Italia questo dato raggiunge addirittura l’80%. Rimane dunque ancora un importante gap da colmare.
Per questo Indesit, il brand di elettrodomestici, ha deciso di puntare i riflettori sul problema e proporre una soluzione positiva e collaborativa, una condivisione delle responsabilità e delle faccende tra tutta la famiglia.

L’azienda ha scelto di farlo in un modo giocoso e leggero, dando vita ad una web serie, dal titolo “Come ti cambio la famiglia!“, che ha visto i componenti di famiglie reali scambiarsi i ruoli in casa. Quattro famiglie italiane si sono prestate all’esperimento che ha esplorato il modo nel quale vengono condivisi o meno i lavori domestici tra i diversi componenti.
E si è subito visto che già una sola settimana di condivisione e scambio ha arricchito la conoscenza reciproca e rinsaldato i legami familiari…

La campagna Indesit #DoItTogether mira ad affrontare un tema sociale ancora oggi molto attuale, che è quello della ripartizione dei lavori domestici all’interno della famiglia” – ha dichiarato Sabrina Zara, Senior Brand & Communication Marketing Manager Whirlpool Italia. “I lavori in casa sono una parte importante della vita quotidiana, spesso ancora principalmente a carico delle donne. Come Indesit vogliamo portare alla ribalta questo aspetto, partendo da famiglie reali, che si sono impegnate a dare un esempio positivo. La nostra campagna vuole anche essere un modo di affrontare la vita quotidiana e un esempio di come sia possibile renderla più semplice”.

Commentando l’esperimento, la psicologa britannica Emma Kenny, esperta di dinamiche familiari, ha dichiarato: “Guardando alle famiglie che hanno partecipato vediamo come in tutti i casi, quando si collabora, è possibile scoprire di avere talenti e capacità prima neanche immaginati. In più si riesce davvero a capire e apprezzare a vicenda gli sforzi e l’impegno degli altri. Condividere i compiti e ribilanciare i carichi è davvero importante. Una famiglia che si aiuta è una famiglia felice!”.

Abbiamo voluto trasmettere un messaggio importante” – ha commentato Luca Gatti, regista della serie – “quello della necessità di maggiore equità, utilizzando un registro positivo e divertente. È stato bello vedere come gli scambi di ruolo abbiano permesso ai protagonisti di conoscersi meglio, di apprezzarsi di più e di scoprire come una volta liberati dai loro classici ruoli, tutti siano riusciti a passare più tempo insieme, a dedicarsi di più ai figli o a provare qualcosa di nuovo come cucinare o dedicarsi al giardinaggio”.