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StorySign, l’app che aiuta i bambini sordi ad imparare a leggere

Si chiama StorySign ed è un’applicazione che aiuta i bambini non udenti ad imparare a leggere insieme ai loro genitori e a sentirsi partecipi del prezioso momento della favola della buonanotte.
E’ stata lanciata a dicembre 2018 da Huawei, leader mondiale della tecnologia, che l’ha realizzata in collaborazione con Aardman, Penguin Readers, l’Associazione Sordi Inglese e l’Unione Europea dei Sordi. In Italia il progetto è supportato dall’ENS, Ente Nazionale Sordi.
Disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi Android, si può scaricare dal Play Store di Google e dalla AppGallery di Huawei, in 10 Lingue dei Segni differenti. Per ciascuna lingua funziona con un classico della narrativa per bambini.
In Italia è attualmente disponibile per “Tre Piccoli Coniglietti” di Beatrix Potter ma l’azienda ha già annunciato che amplierà a breve la libreria di StorySign con altri quattro libri in 10 lingue, tra le quali quella italiana.
I bambini sordi nel mondo sono circa 32 milioni“, si legge nel comunicato stampa di presentazione dell’app, “molti dei quali hanno difficoltà ad imparare a leggere poiché non riescono a mettere in relazione le parole ai suoni, a sentire i loro genitori leggere una favola o un insegnante ripetere frasi. Tutti momenti chiave nella fase di crescita di un bambino. Inoltre, per un bimbo non udente, la parola scritta non si traduce direttamente nel segno. StorySign sfrutta la potenza dell’Intelligenza Artificiale di Huawei per aiutare i bambini sordi ad aprirsi al mondo dei libri. Con il supporto di Star, il simpatico avatar animato, traduce il libro nella Lingua dei Segni pagina per pagina, offrendo agli utenti un’esperienza unica di lettura“.
Da una recente ricerca realizzata in Italia da Huawei, emerge che il tempo medio impiegato per terminare una lettura in una famiglia in cui è presente un bambino sordo è di 70 minuti, con un bambino udente circa la metà, 38 minuti. Inoltre, i genitori che non conoscono la Lingua dei Segni Italiana (LIS) o la conoscono solo in parte, sono il 48%. Il 36% degli intervistati ha infine dichiarato che uno tra i ricordi più preziosi che custodisce si riferisce al momento della lettura di una favola durante la loro infanzia.

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