Non so voi ma io ogni volta che vado a fare la spesa con mia figlia sono costretta a togliere dal carrello quasi tutti i prodotti che lei butta dentro passando davanti agli scaffali di biscotti e merendine!
Confezioni estremamente accattivanti e riuscitissime pubblicità in TV, infatti, invogliano i bambini a consumare prodotti che, leggendo le etichette, non si rivelano per nulla adatti ad una alimentazione sana ed equilibrata.
Troppo zucchero, troppi grassi, troppi additivi… non è facile né immediato orientarsi tra le tante proposte sul mercato!
E non sempre si ha il tempo (o la voglia!) di preparare a casa torte e ciambelloni da mettere in tavola il mattino dopo…
Cosa scegliere quindi per una colazione genuina e nutriente che dia al bambino il giusto sprint per affrontare la giornata?
Andando alla ricerca di novità in tal senso, ho scoperto i biscotti Germinal Bio Junior, realizzati secondo ricette attente soprattutto alla salute dei più piccoli e preparati con materie prime coltivate biologicamente.
Li trovate in 4 varianti: “Farro e Cacao“, “Farro e Vaniglia“, “Mela” e “Zucca e Carota“. Ricchi di fosforo (e i primi due anche di magnesio), che contribuisce al mantenimento di ossa e denti normali, non contengono uova e (con l’unica eccezione di quelli farro e cacao) latte e sono ispirati a 4 classici Disney: “Il Re Leone“, “La Carica dei 101“, “La Bella e la Bestia” e “Il Libro della Giungla“.
Questi biscotti infatti nascono da una speciale collaborazione tra Germinal Bio, marchio italiano leader nei prodotti biologici, e Disney Italia che, con il progetto “Divertiamoci a Stare Bene“, attraverso i suoi personaggi e le sue storie, punta ad ispirare le famiglie a seguire uno stile di vita equilibrato, a partire da una buona alimentazione sin da piccoli e dal movimento quotidiano. Un invito a prenderci cura di noi stessi e a mangiare bene, con gusto. E soprattutto, visto che per i bambini è fondamentale, in maniera divertente e giocosa.
Abitudini che andrebbero imparate sin dall’infanzia per non ritrovarsi poi a doverne pagare le conseguenze negli anni successivi.
Non dimentichiamoci, infatti, che l’obesità è un problema sempre più diffuso purtroppo anche tra i bambini e siamo proprio noi genitori i primi a doverla prevenire e combattere.
