Insegnare ad un bambino a lavarsi correttamente i denti non è un’impresa facile per nessun genitore.
Io per prima, con mia figlia, me ne invento tante per trasformare lo spazzolino e il dentifricio in “amici” da frequentare 3 volte al giorno… 😉
Navigando sul web ho trovato questo opuscolo che il Ministero della Salute e il Ministero della Pubblica Istruzione hanno realizzato qualche anno fa nell’ambito di un percorso di prevenzione e di educazione alla salute orale rivolto agli alunni della scuola primaria.
Contiene, come vedrete, alcune utili indicazioni sui comportamenti positivi per l’igiene e la cura dei denti.
L’aspetto interessante è che si rivolge direttamente ai bambini con un linguaggio e una grafica “su misura” per loro.
Potete scaricarlo cliccando qui in modo da stamparlo e guardarlo insieme ai vostri figli e nipoti.
Ricordiamoci sempre, infatti, che l’igiene orale è la prima forma di prevenzione della carie sin da quando spunta il primo dentino, mediante l’utilizzo di una garza umida da parte del genitore.
Per la sua salute, è importante educare da subito il bambino all’utilizzo dello spazzolino dopo ogni pasto.
Ed è fondamentale, inoltre, che segua un’adeguata alimentazione, limitando il consumo di cibi molto zuccherini (ad esempio caramelle, marmellata, succhi di frutta) ed evitando assolutamente l’uso di zuccheri come miele o succhi di frutta, specialmente se somministrati attraverso il ciuccio o il biberon.
Altrettanto utile è scoraggiare le cattive abitudini come succhiarsi il dito o mangiarsi le unghie che possono procurare gravi danni alla dentatura e alla bocca.
E rendere l’ambiente nel quale il bambino vive sicuro da possibili traumi accidentali che potrebbero interessare denti e mascelle.
Considerando, infine, che le buone abitudini nascono in famiglia, è consigliabile lasciare che il bambino sia presente quando la mamma o il papà si lavano i denti. Questo gli farà venire voglia di imitarci, anche solo per gioco.
