Il sole fa bene ai bambini. Giusto ma non sempre e, di sicuro, non senza le adeguate protezioni.
La pelle dei più piccoli, infatti, è delicata e sensibile. E una corretta esposizione solare durante l’infanzia può salvaguardare la salute della loro pelle in età adulta.
Ecco quindi i consigli dei dermatologi e cosmetologi AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) per una corretta esposizione al sole dei bambini in base all’età.
Neonati da 0 a 6 mesi
EVITARE l’esposizione diretta ai raggi solari.
Si sconsiglia anche l’esposizione indiretta in ambienti con elevato riverbero solare (mare e montagna).
Bambini da 6 a 36 mesi
Si raccomanda di evitare l’esposizione diretta ai raggi solari.
In caso di esposizione applicare uno strato consistente di latte solare protezione molto alta su viso e corpo e riapplicare la protezione in quantità generosa almeno ogni 2 ore e dopo ogni bagno.
Bambini 3 a 12 anni
Stare all’aria aperta è una gioia, il sole è vita ma può essere dannoso per le pelli immature dei bambini.
Esporsi con cautela, applicando generose quantità di latte solare protezione molto alta o alta su viso e corpo, da scegliere in base al fototipo e al livello di abbronzatura e riapplicare almeno ogni 2 ore e dopo ogni bagno.
A fine giornata è opportuno utilizzare sempre il dopo sole per reidratare la pelle.
Esaminiamo più in dettaglio il tipo di protezione da usare in base ai fototipi.
Come mostra lo schema che trovate sotto:
- I bambini con pelle tendenzialmente scura, ovvero con fototipi III, IV, V e VI possono utilizzare una protezione solare alta (SPF 30), quando sono esposti al sole, in primavera o in autunno, al parco, al lago o al mare, considerando che in questi luoghi e in queste stagioni si usa indossare anche i vestiti.
Se invece si va al mare o all’aria aperta nella stagione estiva, l’alta protezione solare (SPF 30), è da utilizzarsi solo se il bambino, con pelle tendenzialmente scura, è esposto ai raggi solari durante le ore marginali del giorno, ovvero la mattina presto ed il pomeriggio tardi e, soprattutto, solo se il bambino è già abbronzato e quindi non alla sua prima esposizione solare della stagione. - I bambini con pelle chiara, quindi i fototipo I e II, devono sempre usare una protezione solare molto alta (SPF 50+).
In generale, tutti i bambini devono usare questo livello di protezione ogni qualvolta siano esposti alla luce diretta del sole nelle calde giornate estive.
Proprio per invitare tutti a non sottovalutare gli effetti che i raggi solari possono avere sulla pelle di adulti e bambini ed evidenziare l’importanza di proteggersi dal sole e ridurre così il rischio di malattie della pelle, AIDECO e OMIA portano avanti dal 2014 la campagna Sole Sicuro. C’è anche un sito dedicato che si divide in diverse sezioni, con informazioni e consigli sulla giusta esposizione ai raggi e sulla protezione “personalizzata” per la propria pelle.