solari bambini estate 2020
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Solari per bambini: ecco come e quali scegliere

Da quando mia figlia era piccola ho sempre scelto con estrema attenzione le protezioni solari da utilizzare con lei durante l’estate.
Si perché con la pelle non si scherza, a maggior ragione quando si tratta di bambini.
Come vi avevo già raccontato in un altro articolo, una corretta esposizione solare durante l’infanzia può salvaguardare la salute della pelle in età adulta. Un’esposizione prolungata al sole senza le adeguate protezioni, invece, è nociva e aumenta il rischio di malattie della pelle.
Ma questo non vale solo per i bambini! Anche noi adulti dovremmo responsabilizzarci e proteggerci adeguatamente.
Così come non dobbiamo pensare che l’utilizzo dei prodotti solari vada riservato ai soli momenti in spiaggia o, in generale, a quando siamo al mare. Ci si può scottare anche in montagna e in città, al parco o in piscina, al centro estivo o durante una passeggiata in campagna.
Premesso che i neonati nei primi 6/8 mesi di vita non andrebbero mai esposti direttamente al sole, tutti i bambini dovrebbero evitare la fascia oraria che va dalle 12 alle 16. E ogni volta che si espongono al sole la loro pelle deve essere preparata e ben protetta.
Ma quali sono i prodotti più validi e affidabili da utilizzare con i nostri bambini?
Sul mercato ce ne sono tantissimi e non tutti, purtroppo, sono davvero sicuri.
Vi riporto quindi alcuni suggerimenti e consigli per orientarsi al meglio nella scelta.
Spero che vi siano utili!

Una garanzia in questo ambito per me è rappresentata dai solari BioNike.
In particolare, vi evidenzio i prodotti della linea DEFENCE SUN Baby&Kid, dedicata proprio a neonati e bambini.
Li avevo già usati l’anno scorso con grande soddisfazione e ho avuto modo di confermare la mia opinione quest’anno.
La linea comprende 4 prodotti: il LATTE SPRAY SPF 30 e 50+, il LATTE FLUIDO 50+ e il LATTE DOPOSOLE.
Io ho testato personalmente il Latte Spray 50+ e il Latte Doposole (li vedete nella foto sotto) e devo dire che hanno protetto bene la mia pelle chiarissima, estremamente sensibile e delicata. Utilizzandoli con mia figlia ho poi apprezzato anche la buona resistenza all’acqua e la speciale formulazione che non favorisce l’adesione della sabbia alla pelle.
Come mi ha spiegato Reginetta Trenti, Responsabile Marketing Scientifico BioNike, “i prodotti DEFENCE SUN Baby&Kid, come tutti i solari DEFENCE SUN, sono formulati non solo per proteggere dalle scottature cioè i danni immediati ma anche per salvaguardare la salute delle pelle grazie alla tripla fotoprotezione cioè protezione nei confronti di raggi UVA e UVB, nei confronti dei danni da raggi IR e dei danni biologici, grazie al sistema filtrante ad ampio spettro e al PRO-REPAIR COMPLEX, complesso di attivi che rinforza le difese fisiologiche della pelle. Il tutto in aggiunta alle caratteristiche senza profumo, senza conservanti, senza glutine e Nickel Tested che rendono il prodotto ad alta tollerabilità cutanea“.
Non dimentichiamoci poi che anche nei confronti del sole la pelle dei bambini è più indifesa rispetto a quella degli adulti. Quindi, indipendentemente dalla carnagione del bimbo, la protezione minima deve essere pari a 30, tenendo presente che comunque è sempre meglio scegliere la protezione molto alta per le prime esposizioni.
Per neonati e bambini molto piccoli“, precisa Reginetta Trenti, “tenendo conto che, come da buone regole di esposizione al sole, essendo così piccini, non devono essere esposti alla luce diretta del sole ma sotto l’ombrellone, consiglio DEFENCE SUN SPF 50+ su braccia e gambe. Poiché non sudano e non si bagnano a lungo, la frequenza può essere diversa da quella suggerita per un bambino o un adulto (per i quali l’intervallo di applicazione è di circa 2 ore). Per i bambini, per le prime esposizioni sempre meglio DEFENCE SUN SPF 50+ e in caso passare a DEFENCE SUN SPF 30 solo dopo qualche giorno. Qualsiasi sia la scelta di fattore protettivo, cioè 30 o 50+, bisogna sempre ricordare la regola più importante: applicare la quantità adeguata perché riducendo la quantità si riduce anche il livello di protezione. Oltre al livello di protezione si deve poi scegliere una “forma” cosmetica pratica per applicare il prodotto in quantità adeguata e più volte nell’arco della giornata e per questo in genere sono preferibili i latti e i latti spray. Terzo aspetto importante la resistenza all’acqua perché i bambini amano fare bagni, ricordando che un solare resistente all’acqua va comunque riapplicato“.

solari bambini BioNike estate 2020

Ho trovato molto buoni, validi ed efficaci anche i prodotti solari L’Amande Enfant.
La linea ENFANT SOLEIL è dedicata proprio alla pelle sensibile dei più piccoli.
Comprende 4 prodotti dermatologicamente testati che proteggono dai raggi solari, idratano e detergono delicatamente utilizzando i principi attivi di sostanze emollienti come l’olio di crusca di riso, l’olio di mandorle dolci, il burro di karité, l’olio d’oliva e la vitamina E: la CREMA SOLARE SPF 50+, il LATTE SOLARE SPF 30, il LATTE DOPOSOLE e lo SHAMPOO DOCCIA DOPOSOLE.
Io ho provato personalmente i primi 3 (li vedete nella foto sotto) e li ho molto apprezzati.
Sia ia crema che il latte solare sono facili e veloci da applicare, resistenti all’acqua e proteggono dai raggi UVA, UVB e IR grazie all’associazione di filtri fotostabili ad ampio spettro lasciando la pelle morbida e vellutata. Il latte doposole, grazie alla sua composizione delicata e ricca di fitoderivati naturali, dà un immediato beneficio alla pelle arrossata e disidratata.
Come mi ha spiegato Giuseppina Giudici, Valutatore della Sicurezza del Prodotto Cosmetico L’Amande, ci sono alcune caratteristiche che devono valutare i genitori quando acquistano un prodotto solare per i propri bambini. Le più importanti sono “l’affidabilità dell’azienda produttrice, la presenza sull’astuccio in maniera evidente del valore di SPF, la garanzia scritta che il prodotto sia dermatologicamente testato, la presenza di sostanze emollienti ed idratanti, l’assenza di profumo (che può dare sensibilizzazione)“.
In merito alla scelta del fattore protettivo (SPF) da utilizzare poi, precisa Giuseppina Giudici, “per le prime esposizioni per qualunque età del bimbo e qualunque fototipo conviene orientarsi sul 50+, con il criterio di mettere la crema prima di ogni esposizione, su pelle pulita, dopo ogni bagno su pelle pulita e asciutta, evitando di esporsi nelle ore centrali della giornata (che fa male a tutti). Sino ai 6/8 anni meglio continuare con il 50+, appena più grandicelli se l’esposizione avviene durante le ore mattutine o nel tardo pomeriggio con la pelle già abituata al sole si può mettere il 30, sempre con le stesse precauzioni. In città, diciamo nel quotidiano, senza vera esposizione diretta, per i bimbi in carrozzina è sempre preferibile il 50+ mentre per i bambini più grandi va bene il 30. Inoltre è sempre opportuno far indossare al bambino un cappello per proteggere nuca, occhi e volto. Durante le fasi di gioco sulla spiaggia meglio che il bimbo abbia la schiena coperta… il bambino che gioca non si accorge di nulla ma le insolazioni e le scottature prese durante l’infanzia sono le più pericolose. Ed è opportuno che il bimbo beva molto durante la giornata per idratare e rinfrescare la pelle, aiutandosi spesso anche con bagni e docce. Infine, molto importante, è sempre meglio provare a casa, prima di esporre il bambino, qualunque prodotto cosmetico, stendendo un velo di crema sull’avambraccio e aspettare una mezz’ora per essere certi che non siano presenti sostanze in qualche modo sensibilizzanti (regola generale che vale per tutti)“.

solari bambini L'Amande Enfant Soleil estate 2020

Quest’anno non li ho provati ma l’estate scorsa mi sono trovata bene anche con i solari La Roche-Posay.
In particolare, della linea ANTHELIOS dermo-pediatrics, specifica per neonati e bambini, avevo utilizzato per me e mia figlia il Latte Bambino 50+ (senza profumo e molto resistente all’acqua, formulato anche per persone intolleranti al Nickel) e mi era sembrato un prodotto davvero molto valido ed efficace.
Non avendoli testati personalmente non posso esprimermi sugli altri solari per bambini che compongono la linea ma devo ammettere di aver usato nel tempo vari prodotti per il corpo dell’azienda riscontrando sempre risultati soddisfacenti e garanzia di alta qualità.

Tra i tantissimi solari per bambini presenti sul mercato, raccolgono consensi e giudizi positivi anche quelli di EAU THERMALE Avène e ISDIN.
Preciso, per correttezza, che non ho potuto testare personalmente nessuno di questi prodotti quindi mi limito a segnalarli senza entrare nel merito della loro validità.
Per quanto riguarda i solari per bambini EAU THERMALE Avène l’azienda punta sulla innovativa tecnologia SWOP (SWITCH WATER IN OIL PHASE) e propone un’emulsione olio in acqua fluida, gradevole e facile da applicare che, a contatto con la pelle dei bambini, subisce un’inversione e si trasforma in emulsione acqua in olio che crea un film protettivo resistente. I prodotti sono disponibili in versione sia latte (con SPF 50+) che spray (con SPF 50+ e 30).
I prodotti più innovativi della linea FOTOPROTECTOR ISDIN PEDIATRICS infine, come mi segnalano dall’azienda, sono 2: Fusion Water (fotoprotettore pediatrico formulato in fase acquosa che non contiene profumo ed è adatto per tutte le tipologie di pelle anche quella atopica, a partire dai 6 mesi) e Transparent Spray (spray trasparente dall’assorbimento immediato adatto per bambini da 3 anni in su che offre un’alta protezione UVB/UVA SPF50 e da quest’anno nella sua formula potenziata è presente il GINGER CELL PROTECT, estratto della radice dello zenzero 100% naturale e ricco di 6-Shogaol che offre una protezione cellulare contro i danni causati dalla radiazioni UVB insieme all’attività antiossidante, per contrastare il danno ossidativo).

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