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Lo zuccherometro misura quanto zucchero mangiano i bambini

Lo zucchero è uno dei principali “nemici” dell’alimentazione dei bambini (ma anche degli adulti) e bisogna cercare di limitarne il consumo.
Consumo che inevitabilmente aumenta durante le feste di Natale grazie anche a panettoni, pandori, bevande e dolciumi vari.
Per aiutare i genitori a calcolare quanto zucchero consumano ogni giorno i propri figli rispetto alle quantità consigliate per la loro età è disponibile lo Zuccherometro.
Si tratta di un calcolatore gratuito utilizzabile da smartphone, tablet o PC e realizzato dai nutrizionisti e pediatri impegnati nel servizio di Educazione Nutrizionale Grana Padano, il settore del Consorzio Grana Padano che promuove e diffonde da oltre dieci anni i principi dell’equilibrata alimentazione.
Con un semplice click sugli alimenti che si consumano quotidianamente e dopo aver indicato la quantità, il tool somma gli zuccheri semplici consumati in una giornata da maschi e femmine da 2 a 17 anni, misurando sia lo zucchero naturalmente presente nell’alimento, sia quello aggiunto durante le lavorazioni dei prodotti da forno, gelati, creme, ecc.., come saccarosio e fruttosio.
Dopo aver esposto la somma dei cucchiaini di zucchero consumati in una giornata, il programma la confronta con la quantità di zucchero che invece si dovrebbe assumere secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la Popolazione Italiana) stilati dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana).
Lo Zuccherometro, inoltre, non si limita a mettere in guardia per l’eccessivo consumo di zuccheri ma fornisce gratuitamente all’utente un manuale in pdf che propone alimenti alternativi più salutari e con meno zucchero, comprese ricette semplici da fare in casa, oltre a note utili per conoscere meglio l’alimento e i limiti di consumo.
Il tutto con l’obiettivo di guidare i genitori verso una scelta più responsabile degli alimenti per i propri figli, al fine di combattere il consumo eccessivo di zucchero che compromette la salute dei ragazzi e prevenire malattie gravi come l’obesità e il diabete.
Oltre all’eccessivo consumo di zucchero, un grande problema che osserviamo da molto tempo, in questi ultimi anni è aumentata l’assunzione di fruttosio aggiunto a bevande e cibi“, ha sottolineato il Prof. Claudio Maffeis, ordinario di Pediatria dell’Università di Verona e presidente della SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica). “Questo contribuisce alla comparsa di fegato grasso e all’aumento dei livelli circolanti di lipidi ed è stato indicato come uno dei fattori che promuovono l’eccesso di peso e la sindrome metabolica. Quindi bene la frutta fresca ma attenzione al saccarosio (zucchero comunemente inteso nonché disaccaride, cioè glucosio + fruttosio) che viene solitamente aggiunto a bevande e cibi e al fruttosio utilizzato per dolcificare alcune bevande e ai succhi di frutta o cibi confezionati“.
Il consumo di zuccheri (presenti negli alimenti e aggiunti) secondo i LARN andrebbe limitato a quantità inferiori al 15% dell’energia introdotta giornalmente, quindi un bambino maschio di 8 anni dovrebbe mediamente consumare non più di 7-8 cucchiaini di zucchero in un giorno, compreso quello naturalmente contenuto nell’alimento. Un apporto elevato di zuccheri, cioè maggiore del 25% dell’energia giornaliera totale, è da considerarsi potenzialmente legato a eventi avversi sulla salute.
Lo Zuccherometro è disponibile e liberamente consultabile sul sito di Educazione Nutrizionale Grana Padano e lo trovate cliccando QUI.

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